QUELLA STRADA PER IL LAGO 1980-2023 storia vicentina di amori e demoni al tempo dei boomers il nuovo romanzo di Massimo Parolin

La Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino ieri era piena di gente venuta alla presentazione del libro del comandante - scrittore Massimo Parolin. Ad accogliere lui e Giovanni Coviello, curatore della collana Vicenza Popolare, di cui fa parte l'opera del comandante della Polizia Locale, e Giulia Matteazzi, che ha dialogato con l'autore e Letizia Tonello, che ha letto alcuni passi, c'era il presidente del consiglio comunale Massimiliano Zaramella, in attesa dell'arrivo del sindaco Possamai.

In prima fila c'erano gli amici di Parolin, i boomers, volutamente con la s finale, e l'indimenticabile dj Lele, i veri protagonisti di questa storia che si dipana dentro le righe del romanzo e che ci trasporta, con un salto spazio temporale, nella Vicenza degli anni '80, quella dei balli lenti in discoteca, dove c'era un contatto umano prima che fisico.

Attraverso la lettura di alcuni passi dell'opera l'immaginazione si sostituisce alla realtà e parte una musica dolce e lenta che fa muovere a ritmo due corpi, uniti nella danza, e nel crepuscolo della discoteca riusciamo a percepire il calore e l'odore dell'altro che ci accompagnerà nella nostra memoria. Era il momento più atteso della settimana.

È cosi che Parolin conosce Damiana, il suo amore adolescenziale, mai dimenticato, che però a un certo punto scompare e allora inizia a cercarla insieme ai suoi amici.

Sì perché il romanzo è prima di tutto un inno all'Amicizia, quella vera e disinteressata, la philia degli antichi greci.

In questo romanzo ogni riferimento a persone esistenti o a fatti realmente accaduti è volutamente intenzionale.

Il romanzo si può acquistare nella sede dell'editore in contrà Vittorio Veneto 68, nello shop online di VIPiu.it, nelle migliori librerie ed edicole e su Amazon